I gialloblù di Maran giocano un buon primo tempo caratterizzato da ritmi alti e intensità agonistica. Di contro i rossoneri prediligono una manovra più elaborata, meno veloce degli avversari, cercando di sfruttare la velocità di Niang in occasione delle ripartenze.
L'equilibrio tra le due squadre, almeno nel risultato, viene rotto allo scadere del primo tempo.
Un gagliardo e mai domo Lapadula si avventa su un insicuro fraseggio difensivo degli uomini di Maran, favorendo il recupero della palla da parte di Kucka.
Lo slovacco, apparso in netta crescita rispetto alle recenti prestazioni con i rossoneri, si libera della marcatura e ancora fuori dall'area del Chievo calcia con potenza una palla che risulta imprendibile per l'estremo difensore gialloblù Sorrentino (la ricostruzione del gol nella tavola della "Moviola Disegnata").
A inizio ripresa è il francese Niang a portare il Milan sul 2 a 0, dopo una splendida azione in solitario conclusa con un diagonale preciso alla sinistra di Sorrentino.
Il gol di Birsa al 74' e un autogol dello sfortunato Dainelli nel tempo di recupero fissano il risultato sull'1 a 3, suggellando il quinto risultato utile consecutivo della squadra di Montella.
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